Rovato 5 stelle

12 aprile 2015

La storia ed il trucco della cava Macogna. Da cava a enorme discarica

manifestazione-no-macogna

Immagine della Manifestazione No Discarica Macogna tenutasi oggi

Tutto inizia con la ghiaia. Si scava per decenni, il boom edilizio ha fame di materia prima. Poco alla volta i bacini si esauriscono. Parallelamente cresce a dismisura la produzione di rifiuti. Ci si potrebbe chiedere: ma cosa c’entra? C’entra eccome.

Perché scava oggi, scava domani e anche dopo, alla fine rimangono delle gigantesche buche. E allora, perché non riempirle proprio di immondizia? Poi quando saranno stipate fino all’orlo ci si pianta sopra qualche albero e anche il fronte ambientale è sistemato. Alla Macogna si coltivava un sogno, saltare la fase del conferimento dei rifiuti e passare direttamente al parco. Stiamo parlando di una gigantesca area da ben 402 ettari che si estende su quattro Comuni: Berlingo, Cazzago San Martino, Rovato e Travagliato.

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8 aprile 2015

Domenica 12 Aprile manifestazione “No alla discarica Macogna”

no-discarica-macognaDomenica 12 Aprile alle ore 15:00 si terrà la manifestazione per dire NO alla discarica della Macogna e dire si alla tutela del territorio.

Brescia e provincia, territorio martoriato da discariche e con l’inceneritore più grande d’europa rappresenta un dei punti più critici in Italia. E’ ora di dire basta e di iniziare una seria politica di gestione dei rifiuti.

Il ritrovo alle ore 15:00 in Piazza Salvo D’Acquisto a Berlingo.

Alle 15:30 ci sarà la partenza in direzione Macogna/Travagliato.

Per rimanere aggiornati seguite la pagina Facebook No alla discarica Macogna

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17 giugno 2014

La discarica in Franciacorta arriva a Roma grazie ad una interrogazione del M5S

Discarica-Bosco-stellaUna contraddizione sottolineata nei giorni scorsi dai deputati bresciani del Movimento 5 Stelle che hanno presentato un’interrogazione parlamentale contro la discarica di Bosco Stella. I sindaci dei comuni di Castegnato, Ospitaletto, Paderno e Passirano sulla questione hanno indirizzato una lettera al Premier, proprio nei giorni scorsi. Dino Alberti, Claudio Cominardi, Tatiana Basilio e Giorgio Girgis Sorial intendono così «permettere al governo — scrivono in una nota — di ribadire che l’eventuale autorizzazione di questa discarica compromette la qualità del nostro territorio ed in particolare della Franciacorta, zona rinomata, tra l’altro, per la produzione di vini marchio docg di altissima qualità».

«Riteniamo che la normativa vigente – spiegano i deputati Cinque stelle firmatari dell’interrogazione – non tuteli a sufficienza il territorio, minimizzando i fattori di pressione ambientale, degli impatti ambientali dei progetti e dei rischi cumulativi sulle risorse agricole, ambientali, sugli ecosistemi e sulla salute dei cittadini residenti. Oltre ai danni di stampo ambientale, su cui più volte è stata posta l’attenzione, abbiamo pertanto fatto presente al ministro dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare e al Ministro delle politiche agricole, alimentari e forestali, come un nuovo impianto danneggerebbe pesantemente l’immagine della Franciacorta e la qualità delle colture vitivinicole presenti. Di fatto chiediamo dunque il loro intervento per evitare che un’altra discarica si insedi nel territorio, in questo caso nell’area “Bosco stella”»

La discarica del Bosco Stella, nel progetto di Aprica A2A, prevede il conferimento di 4 milioni di tonnellate di rifiuti solidi speciali non pericolosi. Sulla discarica hanno già dato parere negativo Arpa, Asl, i quattro Comuni interessati (Castegnato, Ospitaletto, Paderno e Passirano), oltre che i vari comitati.

Tratto da Brescia Point

9 novembre 2013

Nuova discarica da un milione e trecentomila metri cubi a Rovato

discarica_macognaUn milione e trecentomila metri cubi di rifiuti. E’ questa la grandezza della discarica sul pezzo cazzaghese della Macogna. Come a dire: a due passi dal Duomo e dalla Bargnana di Rovato. L’ennesimo buco in un territorio, l’Ovest bresciano, da decenni diventato un groviera di cave e discariche.

L’ennesima dimostrazione di quanto l’Italia abbia bisogno di una politica vera e seria, di un progetto a rifiuti zero globale su tutto il territorio in modo da impedire la costruzione di nuove discariche e di nuovi inceneritori. Un paese completamente da rifare.

La provincia di Brescia e la Lombardia già martoriate da inceneritori, centrali a biomassa e discariche rappresentano il fallimento della politica industriale italiana degli ultimi 20 anni.

Tratto da BresciaPoint | Leggi tutti gli articoli sul tema Rifiuti Zero

30 novembre 2009

Raccolta differenziata a Rovato

Filed under: Rifiuti,Rovato 5 stelle,Societa — rovato5stelle @ 16:25
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Grafico Raccolta differenziata RovatoPochi giorni fa il comune di Rovato ha pubblicato i risultati della raccolta differenziata in una news sul sito del comune.

La raccolta differenziata è un argomento complesso che coinvolge molteplici variabili e situazioni, ma è un problema da affrontare.

Abbiamo eseguito un analisi del sistema attuale e valutato le proposte di “Alleanza per Rovato” che in una assemblea pubblica ha presentato modelli alternativi.

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