Rovato 5 stelle

17 agosto 2010

Usare Spotify in Italia

Filed under: Economia,informatica,Rovato 5 stelle,Societa — rovato5stelle @ 11:30
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Spotify è un software di musica in streaming peer to peer creato in Svezia nel 2006.

Il programma consente di ascoltare gratuitamente in streaming canzoni di propria scelta, fare playlist personalizzate o ascoltare tutta la discografia di un musicista e condividere le proprie playlist con i propri amici. Tutto quello che serve in parole povere. Il tutto senza nessun download in quanto il software funziona completamente in streaming.

Il tutto nella versione free, intervallato da interruzioni pubblicitarie, oppure senza pubblicità nella sua versione a pagamento, disponibile con abbonamento mensile o annuale ( nella versione a pagamento, è disponibile un servizio OFFLINE, per computer e iphone in modo da avere la propria musica ovunque ci si trovi e in qualsiasi momento).

Attualmente il servizio è disponibile in Svezia, Norvegia, Finlandia, Regno Unito, Francia, Spagna e Olanda. L’accesso alla versione a pagamento è possibile in tutto il mondo, purché si utilizzi una carta di credito emessa in una delle sette nazioni in cui il servizio è stato lanciato. Lo sappiamo viene da chiedersi ma perchè qui no considerato che è presente e diffusissimo praticamente in tutta Europa…

In Italia? Come al solito arriveremo 20 anni dopo… i nostri politici settantenni fanno fatica a capire internet, figuriamoci di capire le potenzialità di un software di questo tipo.

Ora in Italia è illegale per ovvie ragioni di interessi SIAE. Siamo un paese del terzo mondo. Ci sono metodi per scavalcare l’ostacolo “Arretratezza Italiana“?

Occorre avere un amico residente in uno dei paesi in cui è attivo Spottify, far creare un utente ad hoc intestato nel paese, e ogni 15 giorni farci autenticare in uno dei paesi in cui è autorizzato oppure usare un proxy sul proprio PC ( cosa tecnicamente non alla portata di tutti ).

Sarebbe bello creare una petizione per chiedere di rendere legale Spotify anche in Italia…

13 commenti »

  1. Prova a comprare un DVD di Grillo taroccato e poi vedrai come ti ritrovi il tuo idolo alle caviglie (è già successo)

    Commento di Filippo Filippini — 17 agosto 2010 @ 12:31 | Rispondi

  2. Che diavolo centra? ah ah ah ah ha ha ha
    Si stava così bene quando era in vacanza…

    Commento di rovato5stelle — 17 agosto 2010 @ 13:19 | Rispondi

  3. Filippini le chiediamo una cortesia…. a lei e a tutti i lettori di questo blog.
    per il futuro i commenti devono essere obbligatoriamente essere riferiti al post della giornata…

    Questo perchè i commenti servono per parlare del tema in oggetto e non per le solite manfrine e spot di partito o per avviare i soliti litigi con lei che non interessano a nessuno….

    Qualsiasi altro genere di commento scritto da qualsiasi utente “fuori tema” verrà cancellato…

    Per sfogarsi può insultare il mondo presso il suo bellissimo e seguitissimo blog…
    verremo a leggere e commentare con felicità i suoi scritti… Intanto vi auguriamo un futuro sereno con se stesso…

    Commento di rovato5stelle — 17 agosto 2010 @ 13:30 | Rispondi

  4. Beh si parla di SIAE o no?

    Quanto segue è tratto da http://www.beppegrillo.it (le faq)

    Posso proiettare pubblicamente o noleggiare i prodotti video commercializzati in questo sito?
    No, non è possibile poichè i video (con i contributi SIAE) sono prodotti per la sola vendita.

    http://grillorama.beppegrillo.it/catalog/info/faq.php

    Commento di Filippo Filippini — 17 agosto 2010 @ 13:38 | Rispondi

  5. No, Stiamo parlando di Spotify, di musica e di contrasto alla pirateria.
    Non stiamo parlando dei DVD di beppe grillo. Non stiamo parlando di comici. Non stiamo parlando di Firm, Non stiamo parlando di spettacoli video.
    Vendere DVD su internet non è reato almeno per ora quindi il suo commento non è rilevante.
    Questo post parla di un software chiamato spotify… non dei DVD di Grillo.
    Beppe Grillo non potra mai andare su spotify perchè non è un cantante.
    Quindi chiudiamo qui il discorso pregandola di evitare qualsiasi ulteriore commento. Saluti.

    Commento di rovato5stelle — 17 agosto 2010 @ 13:43 | Rispondi

  6. Spotify è un sistema intelligente di ridurre la pirateria musicale.
    Nonostante esista una versione a pagamento nella versione gratuita gli introiti sono garantiti dagli spazi pubblicitari che vengono venduti e pubblicizzati anche calcolando la posizione geografica dell’utente che si connette, quindi sono doppiamente efficaci…
    E’ un sistema ingegnoso che porta i giovani ad abbandonare la vecchia concezione del download pirata, in quanto in spotify si ascoltano le musiche in tempo reale quindi scaricare con emule o altri programmi musica diventa una perdita di tempo!
    Destinazione migrazione per noi poveri italiani !! Speriamo per il futuro!
    Sulla SIAE qui c’è una bella discussione:
    http://www.beppegrillo.it/listeciviche/forum/2010/02/riforma-del-diritto-dautoreabolizione-della-siae-ed-adozione-obbligatoria-della-licenza-creative-com.html

    Ciao a tutti!

    Commento di Maria — 17 agosto 2010 @ 13:58 | Rispondi

  7. Interessante questo software… appena vado all’estero mi faccio un account!

    Commento di Martina — 17 agosto 2010 @ 14:09 | Rispondi

  8. Ciao Alex, certo il tema della SIAE è un tema importantissimo… soprattutto in Italia!
    ma su questo blog c’è una persona del partito democratico ossessionata ( ed è dire poco!!!! ) da Grillo che ha il solo compito di criticare grillo qualsiasi cosa faccia… sinceramente non so come facciano a sopportarlo questi di R5S… e per capirlo basta leggere i vecchi post… veramente incredibile!

    Cmq sia relativamente alla SIAE ci vuole un dibattito senza ombra di dubbio!! Siamo all’età della pietra!
    Ho letto il forum citato da Maria, e mi sembra un bel punto di discussione !

    http://www.beppegrillo.it/listeciviche/forum/2010/02/riforma-del-diritto-dautoreabolizione-della-siae-ed-adozione-obbligatoria-della-licenza-creative-com.html

    Speriamo che ci sia un futuro post proprio su questo argomento da parte di R5S…

    Io credo che sia giustissimo che un artista ( cantante video o quello che è ) riceva un compenso per quello che fa… è il suo lavoro… ma è indubbio che in Italia il metodo è far pagare tanto a pochi invece che poco a tutti…

    Un esempio? La siae la paghiamo addirittura sui DVD vergini! Incredibile!

    http://it.answers.yahoo.com/question/index?qid=20080907035046AAlLllC

    Ciaooo

    Commento di Renato — 17 agosto 2010 @ 14:26 | Rispondi

    • Ciao Renato, Alex non esisteva. Era sempre Filippini che scriveva quindi abbiamo eliminato il suo commento. Ci scusiamo ma non pensavamo di arrivare a fare questo genere di controllo ma filippini non ci ha dato altra scelta. Ora è bannato da questo blog.

      Commento di rovato5stelle — 17 agosto 2010 @ 14:55 | Rispondi

  9. Caro Filippini, e cari utenti… a quelli veri che ci leggono e ci scrivono.
    In questo post abbiamo rilevato 9 commenti facenti capo a persone a nome diverso che però provenivano sempre dallo stesso computer di Filippini. Abbiamo eliminato i commenti in oggetto.

    In pratica Filippo Filippini si sta auto scrivendo i commenti, deloggandosi e scrivendo nomi a casaccio. Non ha meglio da fare crediamo…

    Questo comportamento è sanzionato con la sospensione totale dell’utente in quanto viola i principi base ed il regolamento dei commenti.

    Crediamo di essere stati molto pazienti.

    Ma è arrivata l’ora di dire basta, e questo effettivamente è troppo!

    Commento di rovato5stelle — 17 agosto 2010 @ 14:38 | Rispondi

  10. Caro Filippini se tutti quelli del tuo partito perdono tempo cosi, ora capisco tutto .Hai un pochino esagerato.
    Mi complimento con Rovato 5 Stelle gli articoli sono sempre molto interessanti.

    Commento di Lorenzo — 17 agosto 2010 @ 15:17 | Rispondi

  11. Alleghiamo resoconto log giusto per verificare la verità…

    Una nota tecnica relativa al non oscuramento della email presenti nell’immagine.
    Non abbiamo oscurato la sua email in quanto:
    – la email di filippini è un indirizzo pubblico presente nel suo blog
    – le altre email sono finte

    Commento di rovato5stelle — 18 agosto 2010 @ 01:28 | Rispondi

  12. Ciao, ho appena lanciato una petizione su Twitter per portare Spotify in Italia, http://act.ly/3ai per firmarla.
    Onestamente non nutro grandi speranze, però tentare non nuoce. Grazie! 😉

    Commento di Silvio — 21 marzo 2011 @ 22:35 | Rispondi


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