Il servizio è attivo da un anno e si calcola una riduzione della raccolta indifferenziata, inoltre la differenziata ha subito un aumento di percentuale, dal 47,2% al 76,5%.
I dati sono calcolati da gennaio-luglio 2013 ai primi mesi del 2014.
I prezzi sono aumentati ma nel 2015 si prevede una riduzione delle tariffe, l’assessore all’Ambiente Giovanni Coccoli ha detto: ” I cassonetti non offrivano di certo un bello spettacolo visivo e olfattivo, ora i sacchetti vengono ritirati la mattina e il problema è decisamente minore; il servizio costa di più ma la tariffa calerà nel 2015. La riduzione di indifferenziato va ad abbassare le tariffe”.
Non mancano le lamentele, molti cittadini continuano a lamentarsi per i sacchetti per strada, inoltre nutrono dubbi sul sistema, molti sono convinti che tutti i rifiuti finiscano nell’inceneritore, oltre che per i costi maggiori, ma l’assessore rassicura la popolazione: “Stiamo cercando di arginare il fenomeno di abbandono del rifiuto con le contravvenzioni. Aprica guadagna sulla differenziata e quindi il ragionamento dell’inceneritore non ha alcun senso”.
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